È stato annunciato oggi l’ingresso di Labomar in Sphera, azienda nata nel 2016 come spin-off del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona e impegnata nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie di incapsulamento applicate all’alimentazione funzionale, alla nutraceutica e all’agrochimico. Un insieme di processi volti ad inglobare una sostanza all’interno di un’altra per proteggere, isolare o semplicemente migliorare la dispersione di principi attivi.

Con questa operazione, Labomar potrà utilizzare le tecnologie per aumentare la biodisponibilità del principio attivo nel sito di assorbimento – il punto in cui è chiamato ad agire nel corpo – e favorire un rilascio controllato ottimizzando così i suoi benefici.

Commenta l’Amministratore Delegato e fondatore di Labomar Walter Bertin: “L’ingresso nel capitale di Sphera ci consentirà di ampliare il know how e la competitività del Gruppo, in un ambito strategico per il nostro business come quello della micro e nano incapsulazione”.